Dal Novecento ai nostri giorni
n. 2
I CONCERTI dell’ASSOCIAZIONE
Domenica 15 maggio 2022 ORE 11,30
SPOLETO, Sala Pegasus
In prima assoluta verranno eseguite due composizioni di musicisti italiani contemporanei: una per violoncello solo, del M° Paolo Rotili, Presidente di Nuova Consonanza e docente al Conservatorio di Latina; l’altra per violoncello e pianoforte del M° Paolo Andriotti, per anni Primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina e ora docente al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.
Accanto a questa importante novità musicale, sono in programma brani di Hindemith (3 Leichte Stücke), Webern (Tre Piccoli Pezzi e la Sonata per violoncello e pianoforte), Debussy (Sonata per violoncello e pianoforte), Stravinsky (Suite italienne).
Un programma complesso e stimolante perché, accanto a musiche dei Maestri del ‘900 che hanno contribuito al rinnovamento del linguaggio musicale, ponendo le basi della musica moderna, sarà possibile ascoltare le musiche di due Maestri contemporanei, che pur su strade e concezioni diverse ne hanno proseguito il percorso.
Il concerto è organizzato dall’Associazione Officina d’Arte e Tessuti di Spoleto, che si affianca all’omonima galleria di Via Plinio il Giovane e ne eredita l’attività in campo musicale. Quello del 15 maggio è il secondo della serie che, iniziata lo scorso 10 aprile con un focus sul Novecento italiano, proseguirà fino al dicembre 2023, in coincidenza della 3a Biennale di Fiber Art.
Gli interpreti sono: Paolo Andriotti al violoncello, Lucia Sorci al pianoforte.
La cura è di Pierfrancesco e Fabio Caprio.
http://www.comune.spoleto.pg.it/turismoecultura/2022/05/03/i-concerti-dellassociazione-officina-darte-e-tessuti/
«ASPETTI MUSICALI DEL NOVECENTO ITALIANO» Domenica 10 Aprile 2022 ORE 11 SPOLETO, Sala Pegasus
CONCERTO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2022
Con questo appuntamento l’Associazione Officina d’Arte e Tessuti inizia una nuova serie di concerti rivolti alla musica del 1° e 2° Novecento e del 2000. Nel concerto del 10 Aprile sono presenti tre musicisti che, pur nella diversità culturale, hanno in misura differente espresso un mutamento del linguaggio musicale: Luciano Berio, un protagonista del secondo ‘900; Alfredo Casella, nato alla fine dell’800 e dunque attivo nel primo ‘900; Castelnuovo Tedesco, che è presente nel primo ‘900 con una personale visione musicale, dovuta anche alla permanenza negli USA.
PROGRAMMA
LUCIANO BERIO
Quattro canzoni popolari per voce femminile e pianoforte (1952)
MARIO CASTELNUOVO TEDESCO
Candide op. 123 per pianoforte (1944)
ALFREDO CASELLA
- Barcarola e scherzo per flauto e pianoforte (1903)
- Sicilienne et burlesque per flauto e pianoforte (1917)
INTERPRETI
Nyla Van Ingen, Soprano
Eleonora Porzi, Flauto
Lucia Sorci, Pianoforte
BIENNALE DI FIBER ART SPOLETO - SECONDA EDIZIONE
CONCERTO INAUGURALE - sabato 11 dicembre ore 11, Sala Pegasus
PROGRAMMA
PAUL HINDEMITH (1895 – 1963)
Sonata per flauto e pianoforte (1936)
LUIGI DALLAPICCOLA (1904 – 1975)
Sonatina canonica su “Capricci” di Niccolò Paganini per pianoforte (1942-43)
SIGFRID KARG-ELERT (1877 – 1933)
Sonata (Appassionata)
Per flauto solo (1917)
RICHARD STRAUSS (1864 – 1949)
Lieder
BIENNALE DI FIBER ART SPOLETO - SECONDA EDIZIONE - 8/12/2021***16/1/2022
Tendenze - Parlar d'Arte
Eccola di nuovo! La Biennale di Fiber Art a Spoleto, alla sua seconda edizione. Dall’8 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022 sarà visitabile presso Palazzo della Signoria (ex Museo Civico) in Piazza Duomo, Palazzo Comunale Via Saffi,12, Museo Nazionale del Ducato-Rocca Albornoziana e nella galleria Officina d’Arte&Tessuti Via Plinio il Giovane 6. In questi spazi espositivi allievi di numerose Accademie di Belle Arti italiane e straniere saranno in mostra insieme a docenti, ad artiste ed artisti già affermati, mentre la galleria ospita 7 artiste del feltro.
Dopo un anno di sospensione, segnato dall’emergenza sanitaria, sarà ancora più interessante la visione di creazioni realizzate, in molti casi, nel pieno del primo confinamento. Una testimonianza di resistenza e di rinascita, a volte unite ad una consapevolezza forte rispetto alle tematiche ambientali, sempre più presenti nella nostra quotidianità.
ORARI
Sedi di Via Saffi 12 ed ex- Museo Civico Via Duomo:
2-3-4-5-6-7-8-9 gennaio 2022: 11-13///15,30 -18;
14-15-16 gennaio 2022: 11-13///15,30 -18;
Rocca Albornoz: lun-mar, gio-dom 09:30–18; mercoledì chiuso
Galleria Officina d'Arte&Tessuti (Via Plinio il Giovane, 6) previa prenotazione ai numeri 333 3763011-335 5623157)
ANNULLAMENTO CONCERTO
13 settembre 2020
A causa delle perduranti incertezze dovute all’andamento della pandemia, in particolare per quanto concerne gli spettacoli in luoghi chiusi, la Direzione della Sala Pegasus ha chiesto di annullare il concerto già programmato per il 13 settembre. Ci scusiamo e speriamo di riprendere presto ed in sicurezza.
«PERCORSI MUSICALI DEL NOVECENTO»
Il Tardo Romanticismo
Nell'ambito dei "Percorsi musicali del Novecento", il programma di concerti previsto per la stagione 2019/2020,non poteva mancare un focus sul Tardo Romanticismo, periodo tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900 che vide alcuni musicisti sviluppare quegli elementi linguistici che successivamente contribuirono a definire la diversa poetica della musica Moderna.
Sono stati scelti due Autori simbolo del periodo in esame: Richard Wagner, attraverso una magnifica trascrizione di Franz Liszt dal“Tristan und Isolde” e Richard Strauss. Il primo contribuisce a mettere in crisi il linguaggio romantico, mentre il secondo si esprimerà, con alterne fasi per tutta la sua carriera, con un linguaggio molto personale sulla linea propria del c.d. Tardo Romanticismo. Un altro musicista presente nel concerto, Charles Auguste de Bériot. Vissuto nell’800, è stato inserito a testimonianza della diversità dello stile romantico nei confronti di Wagner-Liszt e Strauss.
«PERCORSI MUSICALI DEL NOVECENTO»
«Concerti della galleria 2019/2020»Domenica 8 DICEMBRE 2019 SALA PEGASUS, ORE 11
Domenica 8 dicembre 2019 alle ore 11 presso la Sala Pegasus in Piazza G. Bovio a Spoleto si terrà il primo concerto della nuova stagione ideata ed organizzata dalla galleria «Officina d’Arte e Tessuti» con il patrocinio del Comune di Spoleto.
Mentre lo scorso anno il tema è stato il Romanticismo, in particolare il lied romantico, in questa edizione viene messo in luce un periodo ricco dal punto di vista della produzione artistica e musicale quale è il Novecento. “Percorsi musicali del Novecento” è il titolo dei concerti di questa nuova edizione, che inaugura la stagione l’8 Dicembre con una esecuzione dedicata a due maestri fondamentali per la musica moderna e contemporanea quali Alban Berg e Paul Hindemith.
Seguirà il 7 Marzo 2020 un concerto sul tardo Romanticismo con musiche di Richard Strauss, Charles Auguste de Bériot e Richard Wagner ed un terzo a maggio, molto importante, intitolato “La musica da camera italiana del Novecento”, periodo caratterizzato dalla presenza di un ricco patrimonio musicale, del quale si sono scelti alcuni brani di autori quali Luigi Dallapiccola e Ottorino Respighi e lied italiani dell’epoca.
Un piccolo contributo, non esaustivo ma significativo, un omaggio alla musica italiana moderna, che non viene frequentemente rappresentata, nonostante il valore dei musicisti.
PROGRAMMA dell'8 dicembre
PAUL HINDEMITH: Vierzehn leichte Stücke
Kanonische Variationen
ALBAN BERG: Sieben frühe Lieder
Sonata op.1
INTERPRETI
NYLA van INGEN Soprano
GUSTAVO GASPERINI Violino
MONICA PONTINI Violino
LUCIA SORCI Pianoforte
RITAGLI D'AUTORE TORNA IN GALLERIA
La prima Rassegna Biennale di Fiber Art-Spoleto si è tenuta nella località umbra dall’8 dicembre 2018 all’8 marzo 2019.
In occasione del Festival dei 2Mondi 2019 la galleria, accanto alle opere di alcuni artisti visivi della collezione, ha voluto ri-allestire nei propri spazi una sezione della mostra, quella legata al Progetto “Ritagli d’autore. Nuove declinazioni del riuso”, che si è reso possibile grazie alla collaborazione tra docenti e studenti di alcune Accademie di Belle Arti italiane e la ditta Galassia di Perugia, proprietaria del brand “Pashmere”, fornitrice dei ritagli di cashmere che hanno costituito la materia prima per una trasformazione in proposte creative, declinate nei linguaggi più consueti dei partecipanti.
SO, WHAT'S NEW?
“IL LIED ROMANTICO” - CONCERTO DOMENICA 12 MAGGIO 2019 SALA PEGASUS ORE 11 - SPOLETO
PROGRAMMA
FRANZ SCHUBERT (1797 – 1828)
SONATINE PER VIOLINO E PIANOFORTE (1816)
OP 137
N°1 IN RE MAGGIORE
N°3 IN SOL MINORE
MONICA PONTINI: VIOLINO
LUCIA SORCI: PIANOFORTE
ROBERT SCHUMANN (1810 – 1856)
LIEDERKREIS, OP. 39 (1840)
per voce e pianoforte
TESTO: JOSEPH KARL BENEDIKT VON EICHENDORFF
1. In der Fremde
2. Intermezzo
3. Waldgespräch
4. Die Stille
5. Mondnacht
6. Schöne Fremde
7. Auf einer Burg
8. In der Fremde
9. Wehmut
10. Zwielicht
11. Im Walde
12. Frühlingsnacht
SOPRANO: NYLA van INGEN
PIANOFORTE: LUCIA SORCI
ROBERT SCHUMANN – FRANZ LISZT (1811-1886)
LIEBESLIED (WIDMUNG), S 566 (1840)
TRASCRIZIONE DI FRANZ LISZT (1848) del n. 1 di "Myrthen", op.25 di Robert Schumann (la bemolle maggiore)
PIANOFORTE: LUCIA SORCI
10 MARZO 2019 - MUSICA AL FEMMINILE
Concerto della Galleria per la Giornata Internazionale della Donna
Un concerto tutto al femminile, sia nella composizione musicale, sia nell’interpretazione. Un concerto dove saranno eseguiti brani di due donne di grande talento, ancora oggi poco presenti nei programmi delle grandi istituzioni musicali: Fanny Cäcilie Hensel Mendelssohn-Bartholdy, sorella del più noto Felix e Clara Josephine Wieck Schumann, moglie di Robert.
L’evento è stato inserito nell’ambito del Programma di manifestazioni per la Giornata Internazionale della Donna, patrocinato e coordinato dal Comune di Spoleto.
INTERPRETI
Violino: Monica PONTINI
Violoncello: Catherine Daniela BRUNI
Pianoforte: Stefania CRUCIANI
8 MARZO 2019 - FINISSAGE DELLA RASSEGNA BIENNALE FIBER ART SPOLETO#CONOSCERE
LECTIO MAGISTRALIS DEL M° SALVATORE SCIARRINO - "ASCOLTARE LA MUSICA"
Venerdì 8 marzo 2019 alle ore 17 nella sede di Palazzo Collicola a Spoleto si terrà una Lectio Magistralis del M° Salvatore Sciarrino sulla Musica moderna e contemporanea dal titolo “Ascoltare la Musica”. L’evento si colloca nell’ambito del finissage della prima edizione della Rassegna Biennale di Fiber Art, iniziativa che ha aperto i battenti l’8 dicembre 2018 riscuotendo un notevole successo di pubblico. L'iniziativa,pensata non per soli addetti ai lavori, bensì per una vasta platea di fruitori,è ospitato nell’ambito di “Mezz’ora dopo la chiusura”, la nota serie di conferenze che Sistema Museo da anni organizza a Palazzo Collicola ogni venerdì sera.
CONCERTO OMAGGIO A CLAUDE DEBUSSY NEL CENTENARIO DELLA MORTE
DEBUSSY E IL SUO TEMPO
COMUNICATO STAMPA
Domenica 16 dicembre 2018 alle ore 11 presso la Sala Pegasus in Spoleto la galleria «Officina d’Arte&Tessuti» propone un concerto in omaggio a Claude Debussy nel Centenario della morte, dal titolo «Debussy e il suo tempo». Verranno eseguite musiche di: Claude Debussy, Gabriel Fauré, Jules Massenet, Marcel Tournier. Le interpreti: Nyla van Ingen (Soprano), Lucia Sorci (Pianoforte), Monica Pontini (Violino).
Si tratta di un appuntamento del Progetto Speciale Musica concepito nell’ambito della Rassegna Biennale Fiber Art Spoleto#Conoscere che ha preso avvio l’8 dicembre con esposizioni di opere a Palazzo Collicola Arti Visive, al Museo del Tessuto e nella galleria. L’«Officina d’Arte&Tessuti» ha sempre dedicato spazio al rapporto tra espressione musicale ed arte visiva. L’evento anteprima della stessa Biennale, del luglio scorso, aveva come titolo “Figurazioni musicali”.
Il Progetto Speciale Musica ha poi in programma, l’8 marzo 2019, un incontro importante per “conoscere”, vale a dire una conferenza del Mo Salvatore Sciarrino sulla musica moderna e contemporanea.
RASSEGNA BIENNALE DI FIBER ART SPOLETO#CONOSCERE
Sabato 8 dicembre si inaugura a Spoleto la prima edizione della Rassegna Biennale di Fiber Art#Conoscere, ideata ed organizzata dall’Officina d’Arte&Tessuti e curata da Maria Giuseppina Caldarola e Margherita Labbe.
Si inizia alle 12 a Palazzo Collicola, dove sarà presentata la manifestazione, per poi spostarsi al Museo del Costume e del Tessuto ed alla galleria Officina d’Arte&Tessuti.
Tre spazi, tre momenti differenti per prendere visione di quanto la Rassegna propone, a partire dai due pilastri sui quali si articola: l’uno consiste in un panorama, naturalmente non esaustivo, ma significativo, di quanto è presente nel mondo della Fiber Art; l’altro si focalizza sulla Ricerca.
Nel primo caso Palazzo Collicola accoglie una mostra ad invito, affiancata ed arricchita dal Progetto “Rizomatica” ideato e curato da Pasquale Fameli, che si ispira alla metafora del filosofo Gilles Deleuze e dello psichiatra Félix Guattari, con la quale viene descritta la struttura complessa e indeterminata della cultura postmoderna paragonandola a un rizoma.
Sempre in questa sede è presente il focus sulla Repubblica della Lituania, reso possibile dalla collaborazione con l’Istituto Culturale Lituano e patrocinato dall’Ambasciata della Lituania in Italia. La rappresentanza si compone di tre artiste, note a livello internazionale, docenti presso l’Accademia delle Arti di Vilnius. Ognuna di loro svolge, da tempo, un percorso personale di ricerca nel campo della Fiber Art. Non potranno essere presenti all’inaugurazione, ma solo successivamente, il primo marzo, per tenere una conferenza (luogo ed orario da definire).
Il Museo del Costume e del Tessuto ospita invece la sezione Ricerca, che viene analizzata da diversi punti di osservazione:
- la Ricerca svolta nelle Accademie e quella, silente e quasi sotterranea, che viene praticata nelle tante iniziative pubbliche e private che si organizzano, talvolta attorno ad un artista, che mette in comune le proprie conoscenze e la propria esperienza., che coinvolge ed avvicina giovani ed appassionati di ogni età nel prendere contatto con l’espressione creativa, a partire dal proprio personale percorso, in una visione non più solo didattica ma di autentico valore sociale.
Questa tematica viene in particolare indagata nell’ambito del Progetto “Ritagli d’Arte. Nuove declinazioni del riuso”. Grazie alla collaborazione attivata con la Ditta Galassia di Perugia, produttrice di maglieria in cashmere e filati di alta gamma, gli artisti, i docenti, gli studenti hanno trasformato in Arte gli scarti del processo industriale, normalmente destinati alla discarica o al massimo alla lavorazione di un sottoprodotto di bassa qualità. L’adesione è stata molto significativa. Per noi ha costituito un risultato molto importante, ottenuto anche grazie all’impegno profuso dalla professoressa Margherita Labbe, docente dell’Accademia di Brera.
Le Associazioni private che svolgono attività di ricerca artistica coinvolte sono: “Verdaqua” di Venezia, fondata dall’artista Anna Moro-Lin e la DARS di Udine promotrice della Biennale del Libro d’Artista dedicata a giovani artisti e studenti di Accademia.
Infine due Progetti Speciali della Biennale: videoarte e musica.
Per la prima, la galleria Officina d’Arte&Tessuti ospita nella sede di Via Plinio il Giovane, 6/8 una video-installazione di Audrey Coianiz/Basmati Film, un video mosaico di Francesco Bartoli e due video di Valerio Ambiveri, docente a Brera.
Alla musica sono dedicati due appuntamenti: il primo è un concerto nel centenario della morte di C. Debussy che si terrà domenica 16 dicembre alle ore 11 presso la Sala Pegasus. L’altro chiude il Programma della Rassegna l’8 marzo quando il M° Salvatore Sciarrino terrà una conferenza sulla musica contemporanea.
VIAGGIO DI STUDIO A VILNIUS (LT)
25-28 GIUGNO 2018
La galleria Officina d'Arte&Tessuti ha accolto con piacere ed interesse l'invito dell'Istituto culturale lituano per una visita di studio a Vilnius, allo scopo di mostrare opere e far incontrare artisti della Fiber art lituana, linguaggio artistico molto sviluppato e di grande tradizione nel Paese.
Nonostante sia stato un breve viaggio, è risultato denso di appuntamenti, con visite a Musei, gallerie (prevalentemente statali), all'Accademia di Belle Arti, all'inaugurazione della Biennale di Fiber Art. L'incontro con gli artisti è risultato molto utile per scambiare idee e ricevere inviti ad esporre artisti italiani.
L'impostazione della Biennale di Textile art di Vilnius ha permesso di avere un riscontro rispetto al metodo ed alla strategia che l'Officina porta avanti nella realizzazione della Biennale a Spoleto.
FIGURAZIONI MUSICALI
Anteprima Biennale Fiber art Spoleto
Spoleto, 7 - 31 luglio 2018
Galleria Officina d’Arte&Tessuti
COMUNICATO STAMPA
Il 7 luglio alle 17,30 presso la galleria “Officina d’Arte&Tessuti” in Via Plinio il Giovane 6/8 a Spoleto si inaugura una mostra che rappresenta un’anteprima della biennale di Fiber Art, che avrà luogo a Spoleto dall’8 dicembre 2018 al 14 gennaio 2019. Il titolo della mostra, “Figurazioni musicali” fa riferimento ad un comune motivo di ispirazione che i quattro fiberartisti invitati condividono: il linguaggio musicale. Ecco allora che Giulia Carioti opera direttamente su spartiti, Guido Nosari realizza opere utilizzando stoffe componendole secondo ritmi che trae da opere di grandi compositori. Con differente mezzo, la fotografia, ma analogamente opera Annamaria Castellan, con i suoi ritratti che rendono omaggio a De Falla o Ĉajkovskj. “Canti di lotta e libertà” di Cristina Mariani trae ispirazione da tutt’altro milieu culturale: sono infatti opere tessili accompagnate da musiche e canti tratti da brani che venivano eseguiti dagli operai tessili. Il canto è sempre stato una costante nel lavoro tessile, è ritmo, accompagnamento nonché elemento di coesione tra le lavoratrici ed i lavoratori.
Curata da M.Giuseppina Caldarola con allestimento di Pierfrancesco Caprio la mostra sarà visitabile dal mercoledì al sabato con orario continuato 11-20 in Via Plinio il Giovane 6/8. Entrata libera.
Con il patrocinio del Comune di Spoleto.
GLI ARTISTI: Guido Nosari (MADRE); Giulia Carioti; Annamaria Castellan; Cristina Mariani.
La galleria ospita anche alcuni dei lavori realizzati nell’ambito del "Progetto Feltrosa", un progetto di tutoraggio, selezione ed esposizione. Grazie alla collaborazione con Lydia Predominato, figura storica della Fiber Art in Italia, Eva Basile (ideatrice della manifestazione Feltrosa) ha proposto un percorso di studio finalizzato alla realizzazione di opere tridimensionali. Per facilitare questo approccio alla creatività senza fini funzionali è stato proposto un tema generico: SCULTURE IN FELTRO.
Sono presenti i lavori di: Mariacristina Bettini, Cinzia Li Volsi, Laura Sassi, Daniela Costanzo.
Info: 333 3763011|info@officinadartetessuti.com|
L'Officina d'Arte&Tessuti a Palazzo Mocenigo
Mercoledì 23 maggio 2018
COMUNICATO STAMPA
Mercoledì 23 maggio 2018 alle ore 17,30 il Museo del Tessuto di Palazzo Mocenigo a Venezia propone una conversazione con Maria Giuseppina Caldarola e Pierfrancesco Caprio della galleria «Officina d’Arte e Tessuti» di Spoleto, nell’ambito delle attività promosse dalla Responsabile del Centro Studi del Museo del Costume e del Tessuto Chiara Squarcina per la divulgazione della Fiber Art.
Da molto tempo la responsabile del museo veneziano sostiene artisti ed istituzioni, pubbliche e private, che si occupano di Fiber Art, donando loro svariate opportunità per farsi conoscere e far conoscere il lavoro specifico che ogni entità porta avanti.
La galleria «Officina d’Arte e Tessuti» si occupa da tempo di Fiber Art con l’obiettivo di dare risalto a giovani e giovanissimi artisti e di valorizzare e rappresentare artisti di esperienza, che dell’uso della fibra hanno sviluppato e sviluppano una personale poetica. I giovani sono di preferenza quelli che frequentano o hanno da poco terminato gli studi presso Università ed Accademie di BB.AA. Questo perché un obiettivo dell’attività di promozione della Fiber Art che la galleria persegue è mantenere uno stretto legame tra Arte e Ricerca delle possibilità espressive della materia. I due relatori ritengono importante che la Fiber Art, viste le peculiarità di questo settore dell’Arte, venga valutata con rigore, per ricavarne una sua specificità nell’ambito dell’Arte moderna e contemporanea. Soprattutto se la tematica “fibra” si amplia dal tessile ad altro, come per esempio la carta. Diverse sono le collaborazioni, che vanno dalle Accademie di Roma e Milano-Brera al Dipartimento delle Arti di Bologna, solo per citarne alcune. La galleria sta organizzando per la fine dell’anno, a Spoleto, la prima edizione in Italia della Biennale di FA.
I CONCERTI DEL SABATO della GALLERIA / Spoleto, sabato 12 maggio 2018 - ore 16,30 - SALA PEGASUS
NAPOLI
COMUNICATO STAMPA
Sabato 12 maggio 2018 alle ore 16,30 presso la Sala Pegasus in Piazza Bovio a Spoleto la galleria «Officina d’Arte e Tessuti» di Spoleto propone l’ultimo dei quattro concerti programmati in questo primo semestre dell’anno.
Sarà una scorribanda tra musica cólta e musica popolare, con brani di Domenico Scarlatti, Leonardo Vinci, Giovanni Paisiello alternati a Villanelle datate tra il XIV e il XVIII secolo. Un omaggio alla musica napoletana.
Gli interpreti sono: Stefano Di Stasio, che canterà accompagnandosi con la chitarra, Maria Paola Scirpo, splendida voce che si accompagna con tamorra e altre percussioni, Monica Pontini al mandolino mentre al pianoforte Angelo Silvio Rosati. Infine, Maurizio Armellini darà lettura dei testi preparati per l’occasione da Stefano Di Stasio.
Si consiglia la prenotazione.
PROGRAMMA:
Canto delle lavandaie del vomero
Vurria addeventare
Ricciulina
Madonna tu mi fai
Sia maledetta l’acqua
D. SCARLATTI Sonata K 91 per mandolino e continuo
L. VINCI “So le sorbe e le nespole amare”, da"lo cecato fauzo"
G. PAISIELLO "Saper bramate” da “Il barbiere di Siviglia”
D. SCARLATTI Sonata K 89 per mandolino e continuo
TARANTELLA DEL GARGANO
MICHELEMMA’
CICERENELLA
Info e prenotazioni: info@officinadartetessuti.com /// www.officinadartetessuti.com///
+39 3333763011
I CONCERTI DEL SABATO IN GALLERIA / Spoleto, sabato 14 aprile, ore 17 Via Plinio il Giovane, 6/8
"IL QUARTETTO NEL NOVECENTO"
Sabato 14 aprile 2018 alle ore 17 presso la galleria «Officina d’Arte e Tessuti» di Spoleto viene proposto il terzo de “I concerti del sabato in galleria”, dal titolo «Il quartetto nel Novecento», con musiche di Paul Hindemith, Béla Bartók, Anton Webern.
Dopo il successo dei precedenti, in particolare quello organizzato presso la Sala Pegasus nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata Internazionale della Donna, che ha registrato una presenza di pubblico numerosa e qualificata, l’“Officina d’Arte&Tessuti” torna nello spazio raccolto della galleria con un quartetto d’archi composto dai violinisti Gustavo Gasperini e Monica Pontini, da Federico Micheli (viola) e da Ivo Scarponi al violoncello. Si conclude così questo primo approfondimento sulla musica del periodo tra fine Ottocento e primi del Novecento.
Si consiglia la prenotazione.
PROGRAMMA:
• HINDEMITH: Schulwerke op.44 n.3
• WEBERN: Langsamer satz
• BARTOK: Danze Rumene (versione per quartetto d’archi)
Info e prenotazioni: info@officinadartetessuti.com /// www.officinadartetessuti.com///
+39 3333763011
I CONCERTI DEL SABATO IN GALLERIA / Spoleto, domenica 11 marzo 2018 - ore 11 - SALA PEGASUS
MUSICA E POESIA - Interpretazioni al femminile - a cura di Pierfrancesco Caprio e Fabio Caprio consulenza musicale di Monica Pontini
I CONCERTI DEL SABATO IN GALLERIA / Spoleto, sabato 3 febbraio, ore 17 Via Plinio il Giovane, 6/8
A cura di Fabio Caprio e Pierfrancesco Caprio - consulenza artistica di Monica Pontini
COMUNICATO STAMPA
Sabato 3 febbraio 2018 alle ore 17 presso la galleria «Officina d’Arte e Tessuti» di Spoleto viene proposto il primo de “I concerti del sabato in galleria”, dal titolo «Il duetto nel Novecento: duetti per 2 violini», di Béla Bartók e Paul Hindemith.
L’“Officina d’arte e tessuti” ha sempre dedicato spazio al rapporto tra espressione musicale ed arte visiva. I concerti organizzati in occasione delle mostre, come pure i momenti musicali presentati, insieme ad altre iniziative culturali, in occasione della Giornata internazionale della Donna, sono diventati ormai una tradizione.
Ecco allora l’iniziativa 2018: si inizia l’anno con quattro concerti dal 3 febbraio al 12 maggio, con musiche scritte prevalentemente tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento, salvo quello finale del 12 Maggio “Napoli”, dedicato alla musica napoletana del ‘600/’700. In sintesi, si tratta di esplorare, in tre appuntamenti, un preciso e limitato periodo storico, molto importante per gli sviluppi successivi della musica. Gli Autori presi in considerazione sono fra coloro che hanno dato un grande contributo alla musica moderna: cominciando da Wagner e Mahler e successivamente Debussy, Ravel, Hindemith, Bartòk , Richard Strauss fino al primo Webern.
In calendario, a questo primo concerto del 3 febbraio seguono quello dell’11 marzo, che ha in programma un incontro tra musica e poesia, con l’esecuzione di lieder prevalentemente della fine dell’800 con testi che vanno da Paul Verlaine a Bougert, da Mathilde Wesendock a Mackay, oltre all’esecuzione di tre bellissimi brani di Ravel e Faurè per pianoforte e violino. Il 15 aprile termina l’approfondimento con “Il quartetto nel Novecento” con musiche di Webern, Bartòk e Hindemith.
Il 12 maggio si chiude l’iniziativa con “Napoli”. Un omaggio alla musica napoletana, tra musica colta e musica popolare.
SCHEDA TECNICA
COSA: «Il duetto nel Novecento: duetti per 2 violini», di Béla Bartók e Paul Hindemith.
QUANDO: sabato 3 febbraio 0re 17
DOVE: galleria Officina d’Arte&Tessuti, Via Plinio il Giovane 6/8 - Spoleto
A CURA DI: Pierfrancesco Caprio e Fabio Caprio
CONSULENZA MUSICALE: Monica Pontini
INTERPRETI: Monica Pontini, Gustavo Gasperini
Organizzazione galleria Officina d’Arte e Tessuti – Spoleto
Info e prenotazioni: info@officinadartetessuti.com /// www.officinadartetessuti.com
PRESENTAZIONE
Béla Bartók (1881-1945) compose i “44 duetti per due violini” nel 1931 in seguito alla richiesta del professor Erich Doflein, docente di violino presso il Conservatorio di Friburgo. Il prof. Doflein stava scrivendo un nuovo metodo per lo studio del violino nel quale voleva inserire duetti di autori contemporanei. Bartók, da grande didatta oltre che interprete qual era, scrisse quattro libri di duetti, di difficoltà diversa e crescente, per un totale di 44, tutti basati sulle fonti folkloriche che nel suo ampio lavoro etno-musicologico aveva registrato trascritto meticolosamente. L'intento didattico, e la scrittura a canone che ne deriva (spesso la ”voce” destinata all'alunno segue -imitandola- quella del maestro) non risultano tuttavia mai noiosi o dotati di staticità; ciò è dovuto alla maestria di Bartók nel trattamento armonico e ritmico delle melodie rumene, ungheresi, rutene e slovacche, sempre accuratamente vario quanto ardito. Secondo la visione scientifica ed emotivamente partecipata di Bartók “ogni melodia folklorica è un modello di perfezione artistica” e questo spinge il compositore a trovare le soluzioni musicali migliori, quelle cioè che riescano a dare a ciascuna melodia un carattere che renda giustizia di quella unicità e perfetta bellezza. Ed una delle caratteristiche principali di dette musiche è la semplicità: le melodie folkloriche sono semplici soltanto in quanto la loro espressione è tutta volta all'essenzialità e, secondo Bartók, “questo è proprio quello che noi cercavamo, dopo la prolissa espansività dell'epoca romantica”.
Anche Paul Hindemith (1895-1963) si contrappone nettamente all'estetica romantica aderendo prima all' Espressionismo e poi alla Nuova Oggettività con un approccio quasi ingegneristico all'arte dei suoni: nel suo trattato L'arte della composizione musicale egli classifica tutti gli intervalli e successivamente si occupa di definire il concetto di suono fondamentale, come elemento dal quale si genera tutta la costruzione di un brano, sia la melodia (successione dei suoni), sia l'armonia (la combinazione dei suoni) che, infine, il contrappunto (la tecnica di sovrapporre i suoni). Questo approccio scientifico della composizione musicale è però dotato di grande vitalità ritmica e di una vena lirica del tutto particolare, che caratterizza il linguaggio di Hindemith sin dai primi istanti di un brano. La modernità di questo autore è data principalmente da una grande libertà dell'armonia, combinata, tuttavia, ad una tecnica compositiva basata su una logica costruttiva ferrea: Hindemith è legato profondamente alle leggi del contrappunto , della forma sonata e della fuga, le forme tipiche della tradizione strumentale tedesca pre-classica. Questo tratto del suo stile, cioè la combinazione di una forma antica e rigida in chiave del tutto moderna, caratterizza anche le composizioni didattiche di Hindemith, composizioni numerose in quanto dal 1927 egli ricoprì la cattedra di composizione presso la Hochschule di Berlino e si dedicò intensamente alla creazione di opere destinate ai dilettanti, di difficoltà crescente. L'opera 44 è dedicata a varie formazioni musicali, tra cui i due violini, e i duetti che proponiamo sono delle “Sonate Canoniche” nelle quali si svolgono due melodie perfettamente identiche che si rincorrono a distanza di una battuta: è il modo di Hindemith di rivisitare l' antica forma del canone .
Monica Pontini
PROGRAMMA
Béla Bartók: da i 44 duetti per due violini, LIBRO 1, LIBRO 3
Paul Hindemith: PEZZI CANONICI, per due violini
VIOLINISTI
MONICA PONTINI - GUSTAVO GASPERINI
La mostra “Spoleto Fiberart.II – Contaminazioni” è ancora visitabile sino a fine mese di settembre 2017
Il Comune di Spoleto ha autorizzato l'ulteriore proroga della mostra al Museo del Costume e del Tessuto per tutto il mese di settembre 2017 e dunque anche la galleria seguirà analoga proroga.
Gli orari nei rispettivi spazi espositivi sono i seguenti:
presso il Museo: venerdì - domenica///ore 15 - 19
presso la galleria : venerdì - domenica///ore 10 - 19
Indirizzi
Museo del Costume e del Tessuto, Piazza Sordini
Galleria Officina d'Arte&Tessuti, Via Plinio il Giovane 6
LADDERS - Justin Randolph Thompson in collaborazione con Leon Jones e Yosief Teklay
Performance Sonora - 30 giugno 2017 - 19,00 SALA PEGASUS P.zza Bovio, Spoleto
LADDERS
Justin Randolph Thompson in collaborazione con Leon Jones e
Yosief Teklay
Durata: 30 minuti
Performance Sonora
Ladders è una performance sonora che esplora i concetti di ascensione e aspettative spirituali messe in dialogo con un retroscena di dislocazione culturale. L’opera impiega il linguaggio della tradizione del Sacred Steel ( utilizzo di chitarre lap steel per parlare a Dio) e l’allenamento sportivo per rivalutare il rigore di impegno spirituale, per sradicare approcci egocentrici del lavoro sociale. La performance trae ispirazione dall’origine della ‘scala romana’ come attrezzo temporaneo che permetteva di addobbare dei luoghi sacri durante le festività. Questo lavoro ingaggia due oggetti scultorei; un podio autoilluminante che funziona anche come sacco del pugilato e una scala che supporta un servo-muto. Insieme creano un miscuglio di gesti di lavoro nel contesto dell’oggettività
intellettuale messa in dialogo con attrezzi utilizzati per l’elevazione e il rendimento fisico. Supportando due chitarre lap steel e un impianto di alto parlanti questi oggetti sono i principali elementi della performance sonora in conversazione con una chitarra Krar (chitarra della tradizione eritrea).
LADDERS
Justin Randolph Thompson in collaboration with Leon Jones and
Yosief Teklay
Duration: 30 minutes
Sound Based Performance
Ladders is a sound based performance addressing ascension and spiritual aspirations against the backdrop of cultural dislocation. The work uses the language of the Sacred Steel church tradition and sports training to revalidate the rigor of spiritual commitment and shed self-centered approaches to social engagement. The work draws its inspiration from early use of the ‘scala romana’ or roman ladder as a temporary means for the decoration of religious sites in times of festivities. The performance engages two sculptural props, a self-illuminating podium which doubles as a punching bag and a stepladder that supports a suit valet. These props seek to mix gestures of labor in the context of intellectual objectivity with tools for physical elevation and refinement. Supporting two lap steel guitars these props become the principle sound components
in dialogue with the Eritrean Krar.
“Spoleto Fiberart.II – Contaminazioni” 30 giugno – 31 luglio 2017
Galleria Officina d’Arte&Tessuti – Museo del Tessuto e del Costume
COMUNICATO STAMPA
A due anni di distanza dalla prima mostra organizzata dalla galleria “Officina d’Arte&Tessuti” a Spoleto torna quest’anno “Spoleto Fiberart.II – Contaminazioni” dal 30 giugno al 31 luglio. La mostra,ufficialmente inserita nel Programma del Festival dei 2Mondi, è curata da Maria Giuseppina Caldarola ed allestita tra il Museo del Costume e del Tessuto e gli spazi della galleria di Via Plinio il Giovane. Il medium fibra è rappresentato in tutte le possibili declinazioni, da qui il sottotitolo “Contaminazioni”. Oltre ad artisti affermati, comprese figure “storiche” quali Lydia Predominato ed Anna Moro Lin, la presenza di una folta rappresentanza di giovani. Questo grazie alla collaborazione con la DARS di Udine, Associazione che promuove ed organizza la Rassegna biennale del Libro d’artista, che presenta la selezione della sua ultima edizione (2016). In particolare si potrà prendere visione dei lavori di docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e Barcellona, dei Licei artistici di Udine e Cortina d’Ampezzo, della Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Sono stati invitati anche studenti e docenti dei corsi di Tecnologia della carta delle Accademie di Belle Arti di Roma e Milano, nonché dalla Scuola di Arti Ornamentali di Roma Capitale, sezioni “tessitura” ed “arazzo”. L’Associazione le Arti Tessili, organizzatrice del Premio Valcellina, presenterà invece quattro artiste straniere provenienti da Germania, Polonia, Giappone, Corea del Sud.
22 aprile - 20 maggio 2017 "IL VERDE CANCELLA L'INCHIOSTRO"
MOSTRA PERSONALE DI MARILENA SCAVIZZI - arazzi e ceramiche
EVENTI PROGRAMMATI NELL'AMBITO DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2017
Evento di chiusura del Programma a cura della galleria "Officina d'Arte&Tessuti" - Anteprima della personale di Marilena Scavizzi e concerto di Monica Pontini
Spoleto 8 aprile – ore 17,30
Galleria “Officina d’Arte&Tessuti”
Via Plinio il Giovane 6/10
Sabato 8 aprile p.v. a chiusura del Programma 2017 dedicato alla Giornata internazionale della Donna, la galleria presenterà un’anteprima della mostra personale dell’artista Marilena Scavizzi. Seguirà un concerto della violinista Monica Pontini che eseguirà musiche dalle 12 Fantasie per violino solo senza basso (1735) composte da Georg Philipp Telemann
La mostra della Scavizzi (23 aprile – 21 maggio) è la prima delle due mostre del 2017 dedicate alla Fiberart, infatti da giugno a luglio tornerà a Spoleto la collettiva di Fiberart alla sua seconda edizione, con alcune peculiarità: il medium fibra sarà rappresentato in tutte le possibili declinazioni, da qui il sottotitolo “Contaminazioni”; saranno esposte opere di giovani artisti e saranno coinvolte Accademie di Belle arti, oltre ad un presenza dell’Associazione che organizza la Biennale del Libro d’artista di Udine. Anche in questa occasione il Comune di Spoleto ha concesso l’uso del Museo del Costume e del Tessuto, luogo ideale nel quale sperimentare un dialogo tra passato e contemporaneità, la Fiber-art come innovazione ed espressione artistica contemporanea.
Audrey Coïaniz - Saul Saguatti (BASMATI): TRANS/HUMAN
Una retrospettiva del gruppo e anteprima del video «ORAGE» di Audrey Coïaniz SPOLETO 25 GIUGNO – 31 LUGLIO 2016
SPOLETO 25 GIUGNO – 31 LUGLIO 2016
In occasione del 59°Festival dei 2Mondi di Spoleto la galleria “Officina d’Arte&Tessuti” ha allestito una mostra del gruppo di videoartisti “BASMATI” (Audrey Coïaniz e Saul Saguatti) curata da Silvia Grandi e Pasquale Fameli dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Dipartimento delle Arti, in collaborazione con M. Giuseppina Caldarola.
All’inaugurazione, prevista il 25 giugno alle 18 presso la Sala Pegasus, sarà presente il co-curatore con una presentazione del lavoro dei due videoartisti, alla quale seguirà lo spettacolo “DIALOGO VIDEOARTE E MUSICA”, che mostrerà in anteprima il video “ORAGE” di Audrey Coïaniz (in versione cortometraggio) mentre Monica Pontini (violino) e Angelo Silvio Rosati (pianoforte) eseguiranno brani musicali da Paul Hindemith.
L’opera-video “ORAGE” ed il concerto dal vivo, che inaugurano la mostra, esprimono una nuova concezione dell’abbinamento musica e videoarte. La galleria non è nuova a queste forme di sperimentazione e infatti lo scorso anno ha promosso e co-prodotto un intervento del medesimo gruppo (Basmati) nella serata “Schubertiade 2015” della Stagione Lirica del Teatro A. Belli di Spoleto. Con lo spettacolo che inaugura la mostra TRANS/HUMAN si vuole dare l’avvìo ad un progetto che prevede la realizzazione di una Rassegna biennale di videoarte e musica, che si svilupperà nei prossimi anni.
MIGRAZIONI - Spoleto 8 - 28 marzo 2016
Programma per la Giornata Internazionale della Donna 2016
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2016
“Officina d’Arte&Tessuti” di Spoleto
PROGRAMMA 8 – 28 marzo
«MIGRAZIONI»
COMUNICATO STAMPA
Martedì 8 marzo alle ore 16.30 a Palazzo Mauri si svolgerà l’incontro con il giornalista e scrittore Luca Attanasio, collaboratore tra gli altri di Repubblica.it, Limes, Famiglia Cristiana e della redazione del programma RAI La storia siamo noi, che nell’occasione presenterà “Se questa è una donna”, uno dei suoi libri sul tema delle migrazioni. L’autore si è ripetutamente trovato di fronte a narrazioni di vicende drammatiche e insieme degne di dignità letteraria, pronte per essere rappresentate su un proscenio. Da qui la scelta di dare una veste narrativa alle tre storie di Shirin, Aminata, Yergalum. La conversazione sarà alternata con la lettura di alcuni brani da parte di Marina Antonini.
Nella medesima giornata di martedì 8 marzo alle ore 18.30 presso la galleria “Officina d’Arte&Tessuti”: apertura della mostra “MIGRAZIONI”.
Le opere esposte vanno intese come archetipi presenti nell’inconscio, che trasmigrano nella coscienza di noi tutti ed in quella degli artisti e rappresentano bene questa drammatica transumanza della nostra epoca. Sono sensazioni e soprattutto riflessioni espresse dall’arte, la quale riesce a cogliere gli elementi drammatici e lirici degli avvenimenti, della mutazione nei tempi, dei valori e della storia. Un profilo che guarda e si interroga sul presente ed il futuro. Gli artisti coinvolti: BASMATI, Elisabetta Diamanti, Stefano Di Stasio, Emanuela Duranti, Vittorio Fava, Roberto Mannino, Noushin Mogthader Gilvaei, Lydia Predominato, Virginia Ryan, Maria Teresa Romitelli.
Sabato 12 marzo ore 18.00 galleria “Officina d’Arte&Tessuti”: inaugurazione della mostra e concerto di Monica Pontini (violino) ed Angelo Silvio Rosati (organo) che eseguiranno il programma “Il violino nel Seicento da Roma a Magonza”.
Galleria “Officina d’Arte&Tessuti” – Via Plinio il Giovane, 6/8 – SPOLETO (PG)-www.officinadartetessuti.c i.c o – +39 333 3763011
Orario: venerdì - domenica ore 11 – 19 e su appuntamento
https://www.officinadartetessuti.com
LIEDER & LIEDER 10 - SCHUBERTIADE 2015
Spettacolo multimediale di musica, poesia e immagini Martedì 22 settembre 2015 (ore 21.00) – Complesso Monumentale di San Nicolò
Spoleto, 14 settembre 2015. Un grande compositore austriaco e la poesia del genio della letteratura tedesca, un duo di video-artisti, pianisti e giovani voci del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto: tutto questo è Schubertiade 2015. La decima edizione di “Lieder & Lieder” dedicata anche quest’anno ad uno dei più grandi autori di liederistica, Franz Schubert, sarà in scena al Complesso Monumentale di San Nicolò martedì 22 settembre alle ore 21.00.
Un’unica data, per un viaggio speciale: i testi di Johann Wolfgang Goethe accompagneranno la musica di Franz Schubert. La scelta del Teatro Lirico Sperimentale non è casuale: nessuno, nella storia della musica, ha saputo interpretare i Lieder meglio del compositore viennese. Tutta la sua produzione, oltre a costituire il punto di partenza della stagione romantica tedesca (e la sua vetta), ha un valore trasversale: l’aver sdoganato un genere considerato di seconda fascia, elevandolo ad una piena dimensione drammaturgica. Una dimensione che sarà arricchita dalla creatività di Basmati: Audrey Coïaniz e Saul Saguatti, una coppia di artisti che presenteranno una serie di installazioni e performance visuali, filmati ed animazioni, volti a creare un forte impatto evocativo che scardinerà la consueta fruizione della musica classica.
Lo spettacolo, nuovo allestimento del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”, è dedicato alla memoria del Dott. Pietro Nocchi ed è stato realizzato grazie alla collaborazione con la Galleria “Officina d’Arte&Tessuti” di Spoleto.
TESTO CRITICO DI SILVIA GRANDI
Video live animation/Instant Film Schubertiade 2015
Cosa può rendere inusuale una serie di Lieder di Franz Schubert oggi? Sicuramente una sfida importante come quella portata avanti dal duo Basmati, gli artisti Audrey Coïaniz e Saul Saguatti, con il Video live animation/Instant Film che si innesta nello spettacolo multimediale di musica, poesia e immagini pensato per Schubertiade 2015. All’alternanza dei canti romantici e dei brani poetici di Johan Wolfgang von Goethe recitati, si accompagnano le immagini video realizzate in animazione live e dai video precostituiti, in un crescendo che vede via via strutturarsi un tappeto visivo di forte impatto evocativo che scardina la consueta fruizione della musica classica.
I brani di scrittura tracciati ad inchiostro con pennelli su carta riproducono i testi recitati, fondendosi con lo sfondo o cagliandosi in sottili giochi grafici, fatti di trasparenze, evanescenze e cancellature abilmente miscelate negli spezzoni di video preparati da Audrey Coïaniz. Mentre di rimbalzo, sul cantato dei tredici brani schubertiani comincia a comporsi l’animazione live di Saul Saguatti, eseguita usando elementi figurativi semplici, semiastratti, tracciati con gessetti e con colori e ritmi di volta in volta adattati alla melodia, al fine di far convivere immagini animate sempre più complesse con il flusso sonoro. Questa affermazione del duo Basmati sintetizza in poche parole l’operazione complessa di questo evento di video live animation: “essere sulla scena in tempo reale come il suono, interpretando in maniera visiva una tradizione storica”, ovvero come attraverso il linguaggio elettronico sia possibile filtrare in diretta un fare artistico manuale come il disegno, reinterpretando l’immaginario romantico in parallelo alla sua esecuzione musicale e canora, per arrivare ad un insieme finale estremamente innovativo e di grande impatto sinestetico, in cui convivono tutti gli elementi di un ipotetico e contemporaneo Wortondrama di wagneriana memoria.
Silvia Grandi
PROGRAMMA DI EVENTI COLLATERALI DELLA MOSTRA FIBER ART
FRAGILI FOGLI
«FRAGILI FOGLI» - Un omaggio ad EDINA ALTARA
Azione scenica per un solo spettatore
Venerdì 17 e sabato 18 luglio 2015 presso la galleria “OFFICINA D’ARTE&TESSUTI” di Spoleto, a partire dalle ore 21, saranno complessivamente 24 gli spettatori che potranno assistere all’evento organizzato nell’ambito della mostra “FIBER ART” allestita tra galleria e locale Museo del Tessuto e del Costume a cura dell’Officina. E’ il terzo episodio “Alla ricerca di Edina Altara”, artista sarda nata a Sassari nel 1898 e morta a Lanusei nel 1983. Illustratrice, creatrice di moda, dal 1942 divenne collaboratrice di Gio Ponti.
L’azione scenica su progetto di Marco Nateri vede coinvolti Federica Crispini che, nella prima parte, racconterà la favola “Edina e il gatto” scritta da Federico Spano, scrittore e curatore dell’Archivio Altara, nipote dell’Artista. Successivamente, la musica composta per l’occasione dal compositore e pianista Egidio Flamini, introdurrà lo spettatore nel teatrino di carta dove il “burattinaio” Marco Nateri illustrerà, attraverso immagini, la vita della nostra Edina.
Conclude la serata la proiezione del video «Amor! Amor!!» diretto da Marco Nateri su testo di Federico Spano, voce narrante Cristina Maccioni….Brindisi a mezzanotte con tutti i partecipanti all’evento.
"Cartons di tapisserie d'Aubusson"
Spoleto 18 settembre - 3 ottobre 2015
COMUNICATO STAMPA
Dagli arazzi presenti nella mostra “FIBER ART” allestita presso il Museo del Costume e del Tessuto di Spoleto (prorogata a tutto il mese di settembre), agli arazzi di Aubusson: uno sguardo al passato per apprezzare il valore storico, culturale ed antropologico che lega l’uso delle fibre all’Arte.
Per la prima volta sarà esposta in Umbria, nella città di Spoleto, una selezione di “Cartons de Tapisserie d’Aubusson” proveniente dalla AlVy, la più importante collezione italiana.
Si tratta dei dipinti a olio o tempera che servivano da modello ai tessitori d’arazzi delle manifatture francesi di Aubusson, comune francese situato nella Regione del Limousin che fu nel XVI e XVII secolo uno dei massimi centri di produzione di arazzi. I cartons, che oggi tornano a nuova vita come vere e proprie opere d’arte grazie alla passione dei collezionisti, sono i dipinti realizzati da artigiani specializzati, i “peintres cartonniers”, un mestiere ormai scomparso con la progressiva chiusura delle manifatture e con l’adozione di nuove tecnologie. Scene pastorali e mitologiche, composizioni floreali, animali e scene galanti, questi i temi più rappresentati dai pittori che preparavano i dipinti per far sì che dal linguaggio pittorico si giungesse a quello tessile nella produzione di arazzi, cuscini e tappeti.
La produzione di arazzi di Aubusson, conosciuta in tutto il mondo fin dalla seconda metà del 1600, dal 2009 è stata riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una presentazione di Valérie Robert Giurietto che si terrà a Palazzo Collicola.
SCHEDA TECNICA
VENERDI 18 SETTEMBRE 2015
alle 18.00: conferenza di presentazione a cura di Valérie Robert Giurietto (ALVy) presso Palazzo Collicola, P.zza Collicola 1, nell’ambito della Rassegna “Mezz’ora dopo la chiusura” organizzata da Sistema Museo.
alle 19.30: inaugurazione della mostra presso l’Officina d’Arte&Tessuti, Via Plinio il Giovane 6-8.
ORARIO DI APERTURA
dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 (chiuso lunedì e martedì)
dal 18 Settembre al 3 Ottobre 2015
Per informazioni: Tel.3333763011 info@officinadartetessuti.com/www-officinadartetessuti.com/www.cartondetapisserie.com
Con il Patrocinio di Regione Umbria, Comune di Spoleto, Alliance Française di Foligno, in collaborazione con SISTEMA MUSEO
PR PROGRAMMA DI EVENTI COLLATERALI DELLA MOSTRA FIBER ART
EVENTI DAL 2 AL 4 LUGLIO 2015
COMUNICATO STAMPA
PARTE IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA “FIBER ART” allestita PRESSO IL MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME DI SPOLETO
A Spoleto presso la galleria “Officina d’Arte&Tessuti” situata nel centro antico in Via Plinio il Giovane, 6-8 prende avvio il Programma di eventi a latere della mostra “FIBER ART” allestita tra la galleria ed il Museo del Tessuto e del Costume.
Si parte venerdì 3 luglio alle ore 19,00 con i due film d’artista della regista Clarita Di Giovanni dedicati a Maria Lai: “Ansia d´infinito” (2009, 52 min.) – “Post Scriptum” (2013, 45 min.).
Sabato 4 luglio 2015 alle ore 18.00 verrà invece presentata una performance di Diana Poidimani, Maestra cestara e raffinata artigiana sarda specializzata nella tecnica del macramè.
Vedremo l’eroina (Diana) che, infilando PER-LE di scarsa saggezza, una dopo l'altra, tenterà di spiegare come far sì che tanti tonfi (annunciati) possano risolversi in collana, con la quale agghindarsi sorridendo e trarne vanto a dispetto dei benpensanti...
Un pomeriggio PER-LA vita, PER-L(‘)A more.
A seguire, verrà poi proiettato il video: “SheeTale” un’opera corale nel quale si mescolano diversi saperi: dalla professionalità di tipo artigiano, legata alla tradizione della tessitura, a quella connessa al mondo della comunicazione per immagini, alla composizione musicale e sonora, al linguaggio delle arti performative. Si tratta di una narrazione al femminile che parte da un oggetto di uso comune: il lenzuolo (sheet). Erede di storie pregresse, confinato in bauli, cantine o mercati, floreale, variopinto o scolorito, consunto, pronto per il macero o ben stipato negli armadi al sapor di canfora, il lenzuolo diviene protagonista di una rinata narrazione. Infatti, dal materiale fornito da vecchie lenzuola il gruppo di donne protagoniste del video realizza un tappeto-cesto circolare, del diametro di 5 mt con la tecnica della tessitura, che ha coinvolto più corpi coesi e inclusi a formare, in un onirico passaggio di scala, un “telaio umano” .
E’ una danzatrice a tessere con il proprio corpo (divenuto mani) questo racconto di intrecci attorno ai corpi dei 15 “perni” del “telaio”.
L’opera è stata realizzata dalla collaborazione di 4 artiste: Isabella Faggiano, Diana Poidimani, Lucia Pagliuca (presente con due opere nella mostra al Museo), Lara Di Maio.
Contatti e info: Tel. + 39 0743 840433/333 3763011 |info@officinadartetessuti.com|www.officinadartetessuti.com
Officina d’Arte&Tessuti, Via Plinio il Giovane 6-8, Spoleto
FIBER ART // dal 27 giugno al 31 agosto 2015
COMUNICATO STAMPA
Sabato 27 giugno alle ore 16.30 presso il Museo del Costume e del Tessuto verrà inaugurata la mostra “FIBER ART” organizzata dalla galleria Officina d’Arte&Tessuti di Spoleto con l’importante supporto del Comune di Spoleto. La mostra è curata da Maria Giuseppina Caldarola, Bianca Cimiotta Lami e Lydia Predominato, con testo critico di Gianluca Marziani.
L’iniziativa nasce da un’idea della galleria della quale il Comune, attraverso il Direttore di Palazzo Collicola Arti Visive, Gianluca Marziani, ed il proprio Assessorato alla Cultura, ha condiviso la proposta ed ha offerto di farsi co-organizzatore mettendo a disposizione il locale Museo del Costume e del Tessuto, in tal modo cogliendo l’opportunità correlata di valorizzare un patrimonio comune, nello specifico i reperti e manufatti tessili nonché le collezioni in esso conservate.
Dopo la mostra “Carteggi”, incentrata sul medium carta, la mostra “Fiber Art” è il secondo appuntamento della Rassegna, patrocinata anche dalla Regione Umbria, che propone un focus sull’uso delle fibre nell’arte contemporanea. La mostra si dipana tra Museo e galleria dove, oltre all’installazione di Noushin Moghtader (La fuga di Dafne), è allestita la sezione video e fotografia.
La mostra presenta all'attenzione del pubblico una selezione di 19 artisti e 35 opere, un ampio ed eterogeneo corpus che fa riferimento a poetiche diversificate, dall’astratto all’arte povera, dal video alla fotografia, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di tale rappresentanza artistica nell’ambito dell’Arte contemporanea. Il patrimonio archetipico su cui si basa la Fiber-art è la caratteristica più affascinante, sia per gli artisti, che sono sollecitati ad usare le fibre nelle più svariate forme, sia per il pubblico, che si sorprende e commuove nel cogliere richiami ancestrali di fronte ad alcune di queste opere. Ed è naturale che sia così, se si pensa che il tessere è la prima attività complessa per mezzo della quale l’uomo si è evoluto, interagendo con l’ambiente.
E’ anche importante sottolineare che la mostra trova nella tradizione tessile umbra un terreno fecondo, infatti l’Umbria può vantare una forte tradizione nella tessitura e nell'artigianato artistico tessile. Da questo background prende forma l’idea di un dialogo tra passato e contemporaneità, la Fiber-art come innovazione ed espressione artistica contemporanea, attraverso il medium tessile.
Scheda Tecnica
Inaugurazione: sabato 27 giugno 2015, ore 16.30 – presso Museo del Costume e del Tessuto – Piazza Giuseppe Sordini
GLI ARTISTI
ENRICO ACCATINO, RICCARDO AJOSSA, EVA BASILE, PAOLA BESANA, VITO CAPONE, ETTORE CONSOLAZIONE, ELISABETTA DIAMANTI, ALESSANDRO D’ISANTO, VITTORIO FAVA, LUCIANO GHERSI, ROBERTO MANNINO, NOUSHIN MOGHTADER, GINA MORANDINI, ANNA MORO LIN, LUCIA PAGLIUCA, LYDIA PREDOMINATO, VIRGINIA RYAN, MARILENA SCAVIZZI, FRANCA SONNINO
Curatori: M. Giuseppina Caldarola, Bianca Cimiotta Lami, Lydia Predominato
Testo critico: Gianluca Marziani
Catalogo: a cura di M. Giuseppina Caldarola, a disposizione in galleria a titolo gratuito
Orario apertura: ore 11-13/15-19 Museo; ore 11-13/16-20 galleria
Eventi collaterali: durante il Festival la galleria presenta una programmazione di eventi il cui programma è reperibile sul sito o contattando direttamente gli organizzatori.
Contatti: Tel. + 39 333 3763011|info@officinadartetessuti.com|www.officinadartetessuti.com
Officina d’Arte&Tessuti, Via Plinio il Giovane 6-8, Spoleto
PROROGA DELLA MOSTRA CARTEGGI AL 16 MAGGIO
AVVISO DI PROROGA DELLA MOSTRA
“CARTEGGI”
27 artisti ed il medium carta
Spoleto, 28 marzo – 3 maggio 2015
COMUNICATO STAMPA
La mostra “CARTEGGI: 27 ARTISTI ED IL MEDIUM CARTA” VIENE PROROGATA AL 16 MAGGIO P.V.
Organizzata dalla galleria “Officina d’Arte&Tessuti” di Spoleto, a cura di Giorgio Di Genova con la collaborazione di Maria Giuseppina Caldarola, la mostra ha riscosso un notevole interesse ed ha fornito agli organizzatori l’occasione per intessere alcuni contatti con analoghe realtà italiane ed estere. “Questo è uno degli obiettivi centrati – afferma la titolare della galleria – poiché segna un primo passo fondamentale nel percorso da seguire per la realizzazione di una Rassegna annuale e/o biennale sul l’uso del medium carta. La strategia deve necessariamente fondarsi su una rete di interlocutori, privati ed istituzionali, con i quali sviluppare progetti in un’ottica di massimizzazione delle risorse esistenti, reali e potenziali.”.
Con l’occasione gli organizzatori segnalano che, per motivi di forza maggiore, l’incontro con l’artista Ezio Flammia dal titolo: ”La storia della cartapesta nell’arte, dal XV secolo all’uso nell’arte contemporanea” è rinviato a data da destinarsi (si consiglia di consultare il sito).
Contatti: Via Plinio il Giovane, 6-8 – SPOLETO (PG)|Tel. + 39 333 3763011|info@officinadartetessuti.com|www.officinadartetessuti.com
Incontro con l'artista VITTORIO FAVA nell'ambito della mostra CARTEGGI
Messa in scena dell'arte in tre atti - performance dell'artista
Incontro con l’artista Vittorio Fava
sabato 18 aprile 2015 – ore 16,30
Officina d'Arte&Tessuti, Via Plinio il Giovane, 6/8 – Spoleto
LA MESSA IN SCENA DELL'ARTE
Performance sulle tecniche artistiche di Vittorio Fava in tre atti
PROGRAMMA
Atto primo
La realizzazione di un'opera in carta dal titolo “ La cornice é l'opera n°4”.
Atto secondo
Progettazione e realizzazione di tre bigliettini d'artista in diretta.
Atto terzo
Realizzazione di una carta trasparente gia' usata dall'autore per opere luminose.
CARTEGGI
27 artisti ed il medium carta
Sabato 28 marzo p.v. verrà inaugurata la mostra“Carteggi” presso la galleria Officina d’Arte&Tessuti di Spoleto. Si tratta della prima delle due mostre del 2015 dedicate ad artisti contemporanei che, dall’uso delle fibre, lato sensu, hanno tratto un linguaggio espressivo del tutto particolare. Si inizia con i 28 artisti in mostra, che usano la carta per realizzare collage, puzzle, sculture.
La mostra, che ha il Patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto, è curata da Giorgio Di Genova, -che é anche autore del testo del catalogo-, con la collaborazione di Maria Giuseppina Caldarola. L’allestimento del percorso espositivo è pensato in funzione delle chiavi di lettura e degli spunti che il catalogo fornisce per approfondire il tema.
Il connubio tra arte e carta nasce in tempi remoti mentre, come viene evidenziato nel testo citando un volume scritto da Ezio Flammia (uno degli artisti presenti), l’uso della carta per la creazione di opere d’arte può essere datato a partire dal XV secolo, quando la cartapesta veniva utilizzata per produrre copie di sculture realizzate da artisti famosi. Più recentemente, invece, come ben evidenzia Giorgio Di Genova nel catalogo, il cartone viene indicato da Boccioni nel Manifesto della scultura futurista del 1912 “come uno dei venti materiali con cui si potevano realizzare opere plastiche, dando così il via al polimaterismo. Indicazione che fu immediatamente recepita da Braque e da Picasso ed a partire dalla quale si può affermare che la carta ed il cartone erano ormai entrati nei territori dell’arte, contribuendo non poco alla svolta onnivora di nuovi materiali nella produzione artistica del XX secolo.”.
Sempre sabato 28 marzo, nel corso del vernissage, l’artista Eugenia Serafini presenterà la sua performance “Il cavaliere della luna rossa"dedicata a Samantha Cristoforetti. Altri due “Incontri con l’artista” sono previsti nei mesi di aprile e maggio: il primo, con l’artista Vittorio Fava che terrà una conversazione sulla carta e sulle tecniche di lavorazione ad uso artistico; l’altro con l’artista Ezio Flammia che affronterà la storia della cartapesta nell’arte, dal XV secolo all’uso nell’arte contemporanea (info sul sito).
GLI ARTISTI
SILVIO BETTI, ANTONIO BUENO, MICHELANGELO CONTE, CATERINA ARCURI, FRANCO CENCI, VITO CAPONE, BRUNO CONTE, EDITH DZIEDUSZYCKA, VITTORIO FAVA, EZIO FLAMMIA, SERGIO FLORIANI, MIRELLA FORLIVESI, FRANCO GIULI, SALVATORE GIUNTA, MARISA LELII, GIOVANNI LETO, GIANNA MAGGIULLI, ADAMO (MODESTO), ANNA MORO LIN, FRANCO PALETTA, CLAUDIO PERRI, ADRIANA PIGNATARO, TERESA POLLIDORI, CLAUDIO ROTTA-LORIA, EUGENIA SERAFINI, MARIO SURBONE, FRANCESCO VARLOTTA.
IMMAGINE DI DONNA III
Omaggio a Lia Drei e Clara J. Weick Schumann
OMAGGIO A LIA DREI
OMAGGIO A CLARA SCHUMANN
1 – 8 MARZO 2015
Spoleto Via Plinio il Giovane 6-8
COMUNICATO STAMPA
La galleria Officina d’Arte&Tessuti in occasione della Giornata Internazionale della Donna ha organizzato eventi che si svolgeranno tra il 1° e l’8 marzo 2015 ed avranno protagoniste due artiste: Lia DREI, per le Arti visive e Clara SCHUMANN, per la musica.
Si inizia domenica 1 marzo quando, a partire dalle ore 11,00 si aprirà la mostra dedicata all’artista Lia DREI (Roma, 1922 – 2005), una fra le grandi artiste italiane del Novecento italiano, tra i fondatori del Gruppo 63 insieme agli artisti Di Luciano, Guerrieri, Pizzo.
Si tratta di alcune opere su tela, fra le quali “Nel tempo del sogno” (2003) e “Ascoltando la IV sinfonia di Brahms” (1972) e di collages del 1969, questi ultimi eseguiti in occasione della presentazione del suo famoso libro d’artista “Iperipotenusa”, il primo libro-oggetto edito da una casa editrice (la Geiger di Torino), opera multipla acquisita da molti musei, fra gli altri dal MOMA di New York, dal CENTRE POMPIDOU, dal Musèe National d’Art Moderne de Paris e a Roma dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dal MACRO e dalla BIBLIOTECA NAZIONALE.
Sabato 7 marzo, a partire dalle 16,30 si prosegue con un omaggio a Lia Drei che ricade esattamente a dieci anni dalla sua scomparsa. La dr.ssa Chiara Ceccucci avrà il compito di presentare al pubblico l’artista, in una sorta di “visita guidata” all’opera, in alternanza con momenti di lettura di alcune sue poesie. In sequenza, verrà reso omaggio ad un’altra artista, la musicista: Clara Josephine Wieck Schumann (Lipsia 1819 – Francoforte sul Meno 1896), moglie del musicista Robert Schumann ed amica, musa ispiratrice nonché vera e propria “consulente musicale” di Johannes Brahms. E sempre donne sono le musiciste: Monica Pontini, al violino e Mariachiara Fiorucci, all’arpa, che eseguiranno dei Lieder composti dalla Schumann introducendo i presenti nelle atmosfere culturali e psicologiche che segnano e ispirano la produzione romantica in uno dei suoi generi più rappresentativi.
Programma 2015
Errata-corrige
Nella mostra di Fiber art appare fra gli artisti Federica LUZZI, inserita per un errore materiale. Ci scusiamo con l'artista.
RASSEGNA ARType
36 artisti italiani della videoarte
ARType - Archetipi della videoarte contemporanea
una selezione di opere di trentasei artisti italiani contemporanei raggruppate in sei archetipi: il rito, il gioco, il territorio, il gesto, il viaggio, il Sé
Palazzo Collicola Arti Visive e l’Officina d’Arte&Tessuti di Spoleto, in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, presentano ARType - Archetipi della videoarte contemporanea, iniziativa nata nel 2013 come emanazione del progetto Videoart Yearbook - Annuario della videoarte italiana promosso, a partire dal 2006, dal Dipartimento delle Arti dell’Ateneo bolognese.
ARType (neologismo che tiene conto dei due termini “arte + archetipo” nella loro variante anglofona) è un progetto curatoriale che propone temi e chiavi di lettura trasversali utili a comprendere la videoarte contemporanea. A riguardo, il gruppo di ricerca – formato da Guido Bartorelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi, Stefania Portinari, docenti nelle università di Bologna, Padova e Venezia – ha individuato sei archetipi, ovvero sei elementi primordiali della cultura umana da osservare attraverso lo sguardo della videoarte.
Attraverso i sei archetipi – il rito, il gioco, il territorio, il gesto, il viaggio, il Sé – è possibile ampliare le possibilità di lettura critica delle opere selezionate e organizzare al meglio la fruizione. Il team di ricerca agisce inoltre nella convinzione che il linguaggio sperimentale del video d’artista rappresenti una via d’accesso privilegiata per osservare la complessità degli assetti antropologici nel mondo d’oggi.
Per la rassegna di Spoleto, due dei curatori del progetto, Paolo Granata e Silvia Grandi, presenteranno una selezione di 36 opere di artisti italiani contemporanei. Queste opere aspirano a tracciare una mappa antropologica dell’immaginario contemporaneo, svelare alcuni tratti dell’inconscio visivo, evocare le esperienze primordiali dell’esistenza umana per riscoprire, in un mondo affollato di immagini, l’irresistibile fascino degli archetipi.
L’idea di archetipo, che abbraccia trasversalmente l’intera storia del sapere umano, dalla tradizione classica alle scienze umanistiche novecentesche, assume nel mondo dell’arte una valenza simbolica di proporzioni ancora maggiori, che attraverso l’intervento dell’artista traspare nella sua accezione mondana. Le forme archetipali dell’esistenza umana plasmano infatti, in maniera tacita e sommessa, le sfere dell’ordinario; condizionano le abitudini, influenzano gli atteggiamenti, i piccoli gesti quotidiani. E tutto ciò accade perché gli archetipi sono forme originali – arché/týpos –, manifestazioni ancestrali dell’immaginario simbolico, espressioni dell’inconscio collettivo radicate negli spazi reconditi del sé, che reiterano se stesse all’infinito.
Destino dell’arte è infrangere questa monotona sequenza. Gli artisti, da sempre, si sono fatti interpreti di una “visione” ed a ciò non si sottrae quell’ampia compagine di sperimentatori che opera attraverso il linguaggio del video, il mezzo espressivo che per vocazione tende a scardinare i meccanismi ordinari dell’assuefazione visiva.
Gli artisti selezionati: Aldo Giannotti & Markus Hofer, Alessandra Caccia, Angelo Sarleti, Audrey Coïaniz, Basmati, Bianco Valente, Botto & Bruno, Bruno Muzzolini, Christian Niccoli, Danilo Torre, Davide Bertocchi, Debora Vrizzi, Diego Zuelli, Donato Sansone, Enrico Bressan, Filippo Berta, Gabriele Picco, Giovanna Ricotta, Giovanni Kronenberg, Karin Andersen, Kensuke Koike, Luca Coclite, Marcantonio Lunardi, Marco Morandi, Massimiliano Nazzi, Michael Fliri, Michela Formenti, Natalia Saurin, Rebecca Agnes, Riccardo Benassi, Sergia Avveduti, Silvia Camporesi, Stefano Cagol, T-Yong Chung, Virgilio Villoresi, Virginia Mori.
Scheda tecnica
Promozione e organizzazione: Galleria “Officina d’Arte&Tessuti” – Via Plinio il Giovane 6-8, Spoleto
In collaborazione con: Università di Bologna – Dipartimento Arti Visive - Videoart Yearbook
Curatori: Paolo Granata e Silvia Grandi
Dove: Palazzo Collicola Arti Visive - Piazza Collicola –Spoleto (PG)
Inaugurazione: sabato 5 luglio 2014 ore 16 – Palazzo Collicola
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GENERAZIONE ANNI '40 (21 giugno - 27 luglio 2014)
Artisti italiani nati tra il 1940 ed il 1949
COMUNICATO STAMPA
Sabato 21 giugno l’Officina d’Arte&Tessuti di Spoleto ha programmato un doppio evento nell’ambito della presentazione della mostra “Generazione Anni ’40 – artisti italiani nati tra il 1940 ed il 1949”.
Alle 16.00 presso la sala conferenze del Museo Archeologico statale in Via S. Agata, il Prof. Giorgio Di Genova terrà una conferenza su: “La frantumazione del linguaggio nell’arte contemporanea”.
Questo momento di approfondimento sarà l’occasione per riprendere temi e motivazioni alla base del ciclo di mostre (iniziato a dicembre 2013), che si è articolato come rassegna del secondo Novecento italiano per generazioni, ricevendo il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, oltre che del Comune di Spoleto, ed è stato proposto nella convinzione che la conoscenza dell’opera delle generazioni protagoniste dell’arte italiana del Dopoguerra sia importante per ri-confermare un’identità italiana nel mondo dell’arte contemporanea.
Alle 18.30, nella sede di Via Plinio il Giovane 6-8, seguirà l’inaugurazione della mostra che propone 19 tele, 6 sculture ed 1 video relativo ad un happening pittorico tenuto da una artista relazionale.
Si tratta di una mostra che, sebbene non rappresenti l’universo delle forme artistiche connotanti gli appartenenti alla generazione Anni ’40, riesce tuttavia a proporre uno spaccato significativo della oggettiva varietà e molteplicità dei linguaggi espressivi riferibili al periodo preso in esame. E’ a partire da questa constatazione che i due organizzatori, Giuseppina Caldarola e Pierfrancesco Caprio, hanno voluto accompagnare quest’ultima mostra con la conferenza del Prof. Di Genova, proprio al fine di offrire un punto di vista, una chiave di lettura per meglio apprezzare, sia la sequenza delle opere in mostra, sia a ritroso l’intera rassegna. Ulteriore intenzione è che l’evento possa suscitare un dibattito sulle più significative tematiche che contraddistinguono i Gruppi ed i Movimenti artistici dei tre decenni presi in considerazione (1920-1950) e la presenza di alcuni artisti costituisce un'opportunità per acquisire testimonianze dirette dai protagonisti di questo periodo.
Gli Artisti:
LUCA ALINARI, FRANCO AZZINARI, UBALDO BARTOLINI, GIOVANNI BEATO, FRANZ BORGHESE, ROBERTA BUTTINI, ALFONSO CACCHIARELLI, UGO CAGGIANO, ENZO CUCCHI, STEFANO DI STASIO, MARCELLO DIOTALLEVI, BRUNO DONZELLI, VITTORIO FAVA, PAOLO GUBINELLI, CARLO IACOMUCCI, MARIO LA CARRUBBA LINA MORICI FRANCO MORRESI, UGO NESPOLO, MIMMO PALADINO, AULO PEDICINI, LYDIA PREDOMINATO, SALVATORE PROVINO, MARIA TERESA ROMITELLI, ANNA SECCIA, EUGENIA SERAFINI
Curatori: Maria Giuseppina Caldarola, Daniele Taddei
ORARIO DI APERTURA: 11,00-13,00/ 17,00-20,00 (salvo appuntamento e possibile apertura serale nei weekend durante il Festival dei 2Mondi).
Chiuso lunedì e martedì
Info Galleria: Tel. +39 3333763011-info@officinadartetessuti.com - www.officinadartetessuti.com
Ufficio Stampa: Astravideo Tel. +39 3382598727
con il Patrocinio di:
Comune di Spoleto, Provincia di Perugia, Regione Umbri
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IMMAGINE DI DONNA (1-9 marzo 2014)
Opere grafiche di Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Mario Tozzi
“IMMAGINE DI DONNA”
CARLO CARRA’, GIORGIO DE CHIRICO, MARIO TOZZI
Opere grafiche
1 – 9 MARZO 2014
Spoleto Via Plinio il Giovane 6-8
COMUNICATO STAMPA
Spoleto – Sabato 1 marzo a partire dalle 16,30 presso l’ Officina d’arte&tessuti si apre la mostra “IMMAGINE DI DONNA” organizzata dalla galleria in collaborazione con la Modern Art Consulting. Si tratta di 17 opere grafiche di Giorgio de Chirico, Carlo Carrà e Mario Tozzi.
Dopo il successo riscontrato per la mostra “GENERAZIONE ANNI ‘20”, a cura di Maria Giuseppina Caldarola e Daniele Taddei, che ha accolto a Spoleto opere uniche di importanti artisti italiani del Novecento, con questo appuntamento l’Officina d’arte&tessuti prosegue nel suo percorso teso a creare una rete di collaborazioni e sinergie tra ambiti disciplinari ed espressioni artistiche differenti, in un dialogo costante fra tradizione e contemporaneità. Una vocazione che ben si colloca a Spoleto, vetrina culturale d’eccellenza nel panorama internazionale.
Nella medesima giornata, alle 18, la galleria ospiterà la presentazione della Casa Editrice Bertoni alla presenza di alcune autrici.
Spoleto - Domenica 9 marzo, nella giornata di chiusura della mostra, a partire dalle 16,00 spetterà alla dott.ssa Cristina Vasta, storica del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi RomaTre, sollecitare il pubblico con una conversazione sul tema della Donna nell’arte esaminato sotto il duplice profilo di artista e di musa ispiratrice.
Con queste tre iniziative, collocate all’interno delle manifestazioni che il Comune di Spoleto patrocina e coordina in occasione dell’8 marzo, l’auspicio dei responsabili dell’Officina è quello di offrire una sede di discussione sui temi della cultura e dell’arte, nella convinzione che queste siano elementi fondanti per costruire una nuova prospettiva per la nostra società.
GLI ARTISTI
CARLO CARRA’ – GIORGIO DE CHIRICO – MARIO TOZZI
LE OPERE
CARLO CARRA’ (Quargnento 1881 - Milano 1966). L’artista realizzò tra il 1922 ed il 1928 solamente 111 lastre incise, un corpus che costituisce una fase importante della vita artistica dell’autore, il quale con questa tecnica ha sviluppato uno stile personalissimo, incidendo sulla lastra segni duri, marcati, realizzando composizioni essenziali, plastiche, silenziose. In mostra:
L'idolo (acquaforte su rame – 1922) La nascita di Venere (acquaforte su rame - 1923)
Donna alla scala (acquaforte – 1922) Figura femminile (acquaforte 1924)
GIORGIO DE CHIRICO (Volos - Grecia 1888 – Roma 1978). Il corpus grafico realizzato da de Chirico ammonta a sole 385 tavole, comprese in diversi casi più versioni, un corpus davvero esiguo se riferito al suo lungo percorso artistico. Le grafiche esposte:
La musa della storia (acquaforte/acquatinta – 1970) Profilo di donna (incisione a vernice molle su fondo colorato – 1971)
Composizione romantica (incisione a vernice molle e acquatinta – 1972) Le tre sorelle (incisione a vernice molle su fondo colorato – 1972)
Il filosofo e la musa (litografia a 5 colori)
MARIO TOZZI (Fossombrone 1895 – Parigi 1979). Per l’artista gli anni ’70 sono stati quelli della sperimentazione grafica, che si è realizzata e compiuta in poco più di 30 opere. Saranno esposte le seguenti litografie:
Le due sorelle (1978) Al circo (1977)
Due volti (1979) Tre (1978)
Ammirazione (1979) Profilo (1978)
Isabella (1979) L'attesa (1977)
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GENERAZIONE ANNI '30 (5 aprile - 4 maggio 2014)
artisti italiani nati tra il 1930 ed il 1939
Il 5 aprile p.v. l’“Officina d’arte&tessuti” di Spoleto inaugura la mostra “GENERAZIONE ANNI ’30 – artisti italiani nati dal 1930 al 1939”, che rimarrà aperta fino al prossimo 4 maggio.
La mostra si aprirà con una presentazione del prof. Giorgio Di Genova presso l’Hotel Clitunno e vedrà la partecipazione di alcuni degli artisti autori delle opere in esposizione, con i quali il pubblico interessato potrà interloquire.
Si tratta di una generazione, quella degli Anni ’30, caratterizzata da artisti che si sono contraddistinti per la creazione di nuove forme di linguaggio, basate anche sulla ricerca di nuove tecniche e di nuovi materiali, che hanno dato vita e partecipato allo sviluppo di movimenti ed esperienze artistiche, in un clima culturale molto ricettivo e prolifico, tanto da interessare anche il cinema e l’architettura. E’ una generazione che ha vissuto in un contesto storico denso di cambiamenti, novità, provocazioni. Un periodo nel quale sono cambiati i “soggetti” e gli “oggetti”, l’individuo non ha più modo di pensare, i media dettano quotidianamente i tempi, i consumi hanno preso il sopravvento, la fragilità del verbo AVERE ha messo all’angolo la solidità del verbo ESSERE: tutti questi traumi, queste accelerazioni, vengono raccontate con grande lucidità e autentica visione dagli Artisti, anticipando di decenni comportamenti e modalità del vivere quotidiano.
La mostra si presenta come naturale prosecuzione del percorso espositivo delineato nell’ambito della «Rassegna di artisti italiani del Novecento per generazioni», iniziativa che prevede tre appuntamenti con mostre ed approfondimenti riguardanti un periodo della nostra storia fortemente significativo e culturalmente vivace sotto il profilo della creazione artistica, interessando i Maestri del Novecento nati tra il 1920 ed il 1949. La rassegna, realizzata in collaborazione con la Modern Art Consulting di Daniele Taddei, con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Spoleto, ha preso avvio lo scorso dicembre con la mostra “GENERAZIONE ANNI ’20 – artisti italiani nati dal 1920 al 1929” e terminerà nei prossimi mesi estivi (21 giugno-27 luglio) in concomitanza con il Festival dei Due Mondi con la mostra “GENERAZIONE ANNI ’40.
Gli Artisti in mostra
Vittorio AMADIO Giorgio BELLANDI Sergio BIZZARRI Ennio CALABRIA Mino CERETTI Silvio CRAIA Tano FESTA Antonio FIORE Ennio FINZI Antonio FOMEZ Elisabetta GUT Francesco GUERRIERI Oscar PIATTELLA Giuseppe RECALCATI Bepi ROMAGNONI Sandro TROTTI Valeriano TRUBBIANI Ben VAUTIER
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Proroga mostra: "GENERAZIONE ANNI '20" (7 gennaio - 31 gennaio 2014)
Proroga della mostra
Vista la rilevanza culturale della mostra in corso, l’Officina d’arte&tessuti di Via Plinio il Giovane a Spoleto ha deciso di mantenere a disposizione degli spoletini e di tutti i cultori d’arte, per il mese in corso, le opere degli artisti italiani tra i più rappresentativi del secondo Novecento. “Ci siamo resi conto, - dicono all’Officina – che questa proroga è stata sollecitata dal nostro pubblico, da chi è venuto a trovarci, perché avrebbe avuto piacere di tornare, magari con un amico, e da coloro che non sono riusciti a farlo perché impegnati in famiglia o fuori città nelle recenti festività natalizie: a tutti abbiamo poi riservato un’importante novità, inserendo otto nuove opere nell’ambito del figurativo. In questo modo riteniamo che la mostra, così arricchita, offra uno spaccato significativo di quello straordinario periodo che è stato il Dopoguerra per l’Arte italiana”.
Le nuove acquisizioni sono opera di Fernando FARULLI, Giuseppe AJMONE, Ernesto TRECCANI, Arturo CARMASSI, Mario ROSSELLO, Aldo TURCHIARO, Franco FRANCESE, Bruno CARUSO. Un’opportunità per un vasto pubblico: collezionisti, critici, studiosi ed artisti, oltre agli appassionati e curiosi che gradirebbero entrare nel mondo dell’Arte moderna italiana. L’appuntamento per accogliere i nuovi arrivi e per un brindisi al nuovo anno è per sabato 11 gennaio alle ore 12 in Via Plinio il Giovane 6-8 a Spoleto.
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GENERAZIONE ANNI '20 (6 dicembre 2013 - 6 gennaio 2014)
artisti italiani nati dal 1920 al 1929
COMUNICATO STAMPA
“GENERAZIONE ANNI ‘20”
Artisti: Carla ACCARDI Ugo ATTARDI Gianni BERTINI Remo BIANCO Gastone BIGGI Giorgio BOMPADRE Rocco BORELLA Roberto CRIPPA Giuseppe DE GREGORIO Piero DORAZIO Gianfranco FASCE Augusto GARAU Elio MARCHEGIANI Plinio MESCIULAM Mario NANNI Gualtiero NATIVI Achille PACE Achille PERILLI Cesare PEVERELLI Andrea RACCAGNI Emilio SCANAVINO Paolo SCHIAVOCAMPO Emilio TADINI Tino VAGLIERI Walter VALENTINI
Vernissage: 6/12/2013 ore 18,30
Data di chiusura: 6/1/2014
Abstract: Alle ore 17.00 presso la Galleria d’Arte Moderna a Palazzo Collicola verrà presentata la collana enciclopedica “STORIA DELL’ARTE ITALIANA DEL ‘900 PER GENERAZIONI” a cura di GIORGIO DI GENOVA, alla presenza dell’autore. A partire, dalle ore 18.30 presso “l’OFFICINA d’arte&tessuti” verrà inaugurata la mostra “GENERAZIONE ANNI ‘20”, con opere uniche degli artisti nati dal 1920 al 1929. E’ questo il primo appuntamento di una rassegna che prevede complessivamente tre mostre: GENERAZIONE ANNI VENTI, TRENTA e QUARANTA, che verranno organizzate da dicembre 2013 fino all’estate 2014.
L’evento inaugurale darà la possibilità di ammirare opere di 25 artisti, fondatori di movimenti, gruppi, sodalizi, personalità individuali e nomi non noti al grande pubblico ma le cui opere sono tutte sicuramente dotate di ricerca, sperimentazione, tecnica, sapienza e pensiero. La direzione artistica ha voluto dare vita, con questa mostra, ad un progetto che vede protagonisti tutti quegli artisti attivi a partire dal Dopoguerra fino ad arrivare alla GENERAZIONE ANNI ‘40. In tal modo si persegue l’indirizzo culturale alla base delle attività dell’ “Officina d’arte&tessuti”, vale a dire presentare artisti che adottano linguaggi innovativi, unitamente ad artisti che, operanti nel passato, fanno parte del patrimonio culturale del nostro Paese. Questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione con la Modern Art Consulting di Daniele Taddei ed il supporto dei due partner.
Orari di apertura: 11,00-13,00/ 16,30- 20,00 DAL GIOVEDI ALLA DOMENICA
Patrocini: Comune di Spoleto
Ufficio Stampa: Emanuela Duranti
Curatori: Daniele Taddei, Maria Giuseppina Caldarola
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Collettiva di artisti - Spoleto festival Art 2013
Véronique Dominici Françoise Donis Emanuela Duranti Hélène Lagnieu Alessandro Grazi Maria Carmela Milano Lydia Predominato Giovanna Ricotta
Nell'ambito dello Spoleto Festival Art 2013 l'Officina d'arte&tessuti ha proposto una collettiva di artisti, riunendo tutti coloro che si sono alternati in galleria a partire dal 2012:Françoise Donis, Emanuela Duranti, Hélène Lagnieu, Maria Carmela Milano, Lydia Predominato, Giovanna Ricotta. Si tratta di tele, fotografie, video-art ed opere di fiber-art. Solamente un'artista, la fotografa Emanuela Duranti, era presente per la prima volta come proposta dell'Officina. A questa artista è stato dedicato uno spazio preminente esponendo fotografie da "Luci e ombre a S. Salvatore", una poetica ed al tempo stesso razionale visione dell'architettura, per passare al suo ultimo lavoro "Il Viaggio", nel quale esprime una visione materica, informale della realtà.
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Omaggio a Franz Borghese - mostra personale
Spoleto Festival Art 2013
COMUNICATO STAMPA
Spoleto – Sabato 28 settembre, a partire dalle 10,30, presso il complesso monumentale di S. Niccolò (sala dei reperti archeologici, piano -1) si inaugura la mostra personale di Franz Borghese: “Omaggio a Franz Borghese”, dove saranno presenti 15 opere su tela e 5 sculture in bronzo (multipli).
L’iniziativa, promossa dall’Officina d’arte&tessuti di Spoleto, realizzata con il patrocinio dello Spoleto FestivalArt e con la collaborazione dell’Associazione Studio Franz Borghese di Milano, vuole rendere omaggio all’artista romano prematuramente scomparso nel 2005.
La poetica di Borghese si manifesta graffiante, ma non tragica nella sua espressione artistica, comunque dotata di una forte emotività nella rappresentazione dei vari personaggi che popolano la vita o la fantasia di ognuno di noi.
Le sue tecniche sono varie: dall’olio. all’acquarello, alla china ed a tecniche miste che il maestro definiva tout court “dipinto su tela o su tavola”.
Si è parlato molto dell’ironia che l’artista mostra nei suoi lavori, ma si può dire che tale aspetto sia piuttosto la cornice di una più profonda conoscenza umana e di tutto ciò che la circonda. In quelle figure a volte grottesche, a volte simboliche, a volte anonime come manichini, vengono rappresentate le nostre aspettative e frustrazioni. L’artista non descrive solamente, ma entra all’interno di ogni personaggio con profonda umanità e, al di là degli aspetti specifici di critica dei comportamenti, supera il particolare, per tendere a raggiungere una visione universale che riguarda l’umanità, noi tutti. Quegli uomini in tuba, trampolieri e funamboli, o quelli in divisa, che sembrerebbero rappresentare l’Autorità, non rappresentano solo una condizione sociale, ma stereotipi costruiti per un‘analisi della condizione umana dove siamo tutti presenti, con le nostre debolezze, i nostri vizi, le nostre passioni, le nostre ansie e con la fatica e la gioia del vivere.
Le folle che si accalcano per qualche avvenimento o per godere di ciò che la natura offre (v. La folla e il mare) , ne sono la conferma.
Un’artista complesso, per il quale il valore figurativo, a volte anche violentemente espresso, sintetizza una visione reale ma anche fantastica della vita, senza etichette ed al di fuori di canali già definiti. Dove i personaggi si caratterizzano non solo nella loro rappresentazione figurativa ma anche nel colore, diverso secondo il carattere o l’azione del momento. Un’artista vero. Testimone del suo tempo, ma proiettato verso una comprensione più vasta della vita.
Bio Artista
Franz Borghese - Associazione Studio Franz Borghese, Corso di porta nuova 34 - 20121 Milano tel. 02877069 - fax 0272002334
Nasce il 21 gennaio 1941 a Roma, dove compie i suoi studi presso l'Accademia di Belle Arti e Liceo Artistico, con Domenico Purificato, Giuseppe Capogrossi, U. Maganzini e Giulio Turcato. Nel 1964 fonda la rivista d'arte e cultura "Il ferro di cavallo".
Le sue prime personali: nel 1968 alla Galleria "N.F.1" di Roma; nel 1969 e 1971 alla Galleria "Il Calibro" a Roma; nel 1970 alla Galleria "Il Rombo” di Catanzaro; nel 1980 espone alla "Citybank di Torino; nel 1981 alla Galleria "Il Cannocchiale" di Milano. Personale nel 1986 al Museo Nazionele di Castel San’Angelo di Roma e varie altre personali.
Nel 1990 personale alla galleria “Arte Immagini Santerasmo” di Milano, che si ripeteranno varie volte fino al 2005, poco prima della sua morte che avviene improvvisamente il 16 dicembre.
Scheda tecnica
EVENTO: Omaggio a Franz Borghese, Mostra personale nell’ambito della Rassegna Spoleto FestivalArt
DOVE: sala dei reperti archeologici (Piano -1) complesso S. Niccolò
QUANDO: 27-30 settembre 2013
INAUGURAZIONE: sabato 28 settembre, ore 11
ORARIO DI APERTURA: 10,30-20,00
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Mostra personale di Lydia Predominato (6 - 28 luglio 2013)
fiber art a Spoleto
Giovanna Ricotta: Fai la cosa giusta (7 marzo/ 7 aprile 2013)
A cura di Silvia Grandi
La mostra sarà allestita in due ambienti principali, in modo da suggerire al visitatore un ideale percorso tra gli oggetti-opera indossati dalla performer, le atmosfere e le simbologie rievocate nel suo lavoro: in una stanza troviamo un chimono, le scarpe-sushi e una spada-pennello su una pedana nera; alle pareti sono appese quattro fotografie stampate su alluminio che mostrano diverse inquadrature della performance; in una delle due sale sarà proiettato il video della durata di 9’17’’.
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I semi non sono finiti (28 aprile/19 maggio 2013)
Personale di Alessandro Grazi
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Tout ne tient qu’à un fil (7 - 21 luglio 2012)
Luglio 2012
“Tout ne tient qu’à un fil” : è quel che penso del/nel tessere.
Fili, nodi, intrecci, trame: parole che si adattano ad un linguaggio tecnico e, al contempo, fanno parte del vocabolario delle relazioni umane, di quelle amorose, di quelle politiche se pensiamo ad ordito, ordire, tramare, cambiare passo.
Fili, che grazie al movimento del telaio formano arazzi, tessuti, figure, storie. Tramare, ordire, la tela di Penelope, il filo di Arianna.
“Tout ne tient qu’à un fil” è anche il titolo di un’opera dell’artista e amica Véronique Devesa Dominici di Avignone. Così è nata l’idea per l’evento che segna l’avvio dell’Officina d’arte&tessuti a Spoleto: Véronique, che utilizza e ricicla tessuti per adornare le sue mise en scène e le altre artiste; l’Officina, che ha l’obiettivo di far conoscere tessuti e tecnologie tradizionali, con un’idea di innovazione che guardi all’eco-sostenibilità del manufatto tessile lungo tutte le fasi della filiera.
Intreccio tra artigianato ed arte, un aspetto culturale che ha origini lontane. Merita oggi di essere ripreso e approfondito.
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Spoleto Festival Art 2012 (28 settembre - 1 ottobre 2012)
Mostra d'arte internazionale - Complesso monumentale di S. Nicolò
L'Officina d'arte&tessuti è stata presente con cinque artiste: Véronique Dominici, Françoise Donis,Hélène Lagnieu, Agnes Levy.m, Evelyne Postic.
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